In caso di sanzioni amministrative irrogate per violazione del Codice della Strada (divieto di sosta, semaforo rosso, autovelox, sorpasso vietato, mancata comunicazione dati conducente, cartelle esattoriali, ecc.), è possibile presentare ricorso per ottenere l’annullamento del verbale. La sanzioni amministrative sono generalmente pecuniarie (c.d. “multe”). A queste, spesso, si accompagnano sanzioni accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente o la sospensione/revoca del documento di guida. Quando si ritiene che la sanzione sia illegittima, si può proporre ricorso davanti al Prefetto o al Giudice di Pace, rispettivamente entro 60 o 30 giorni dalla contestazione o dalla notificazione. L’Avvocato Grassini offre consulenza per individuare la procedura più idonea a contestare il verbale e ad ottenere l’annullamento della sanzione, assistendo il cliente nel procedimento amministrativo o giudiziario di opposizione.